Salviamo i nostri Marò

Salviamo i nostri Marò
I nostri due militari devono tornare a casa

Siamo contro ogni genere di Discarica nel nostro Territorio!

mercoledì 29 dicembre 2010

CASO BATTISTI, Perissa e Giardina (Giovane Italia): Saremo al fianco di Torregiani


“Siamo pronti a scendere in piazza al fianco di Alberto Torregiani, figlio del gioielliere ucciso nel 1979, che oggi assiste come noi ad un indecente spettacolo di giustizia fai-da-te. L’accorato appello del familiare di uno delle vittime ci coinvolge in prima persona e non può lasciare indifferente chi crede nell’affermazione della giustizia. Il caso di Cesare Battisti, pluriomicida e condannato all’ergastolo in contumacia, non è l’unico, ma è uno di quei tanti casi che ha macchiato l’Italia di rosso, rosso come il sangue delle vittime, ma soprattutto rosso come la vergogna di una certa sinistra che ha provato a garantire impunità a pericolosi terroristi.” dichiara Marco Perissa, segretario del consiglio nazionale della Giovane Italia
“Se il Governo brasiliano concederà l’asilo politico a Battisti, scenderemo in piazza  al fianco di Torregiani, per costruire una grande mobilitazione che coinvolga il Governo e tutta la società civile, chiedendo a gran voce che la giustizia faccia il suo corso, e che quindi Battisti torni in Italia a scontare la sua pena, in quanto sono convinto che questo sia un passo importante verso una reale pacificazione nazionale -continua Cesare Giardina, presidente della Giovane Italia Roma – Abbiamo dovuto subire in questi anni le varie sceneggiate di vittimismo di Battisti e i continui rimandi di Lula sulla sua estradizione, siamo un po’ stanchi di essere presi in giro. Il Brasile si dimostri amico dell’Italia e smetta di credere alle farneticazioni di un terrorista; vogliamo delle scuse a noi, come Italiani e alle famiglie delle vittime, principali spettatori di una giustizia che tutto è tranne che giusta.”

sabato 25 dicembre 2010

BUON NATALE A CHI CREDE...




AUGURI A CHI CREDE CHE E' POSSIBILE CAMBIARE!
AUGURI A CHI CREDE IN UN' IDEA VERA!
AUGURI A CHI CREDE NELLA NOSTRA STORIA, NELLA NOSTRA CULTURA, NELLA NOSTRA TRADIZIONE!
AUGURI A CHI CREDE NELLA NECESSITA' DI SPOGLIARSI DALL'IPOCRISIA!
AUGURI A CHI CREDE IN UNA POLITICA SENZA COMPROMESSI!
AUGURI A CHI CREDE CHE IL DOMANI APPARTIENE ANCORA A NOI!

TU INVECE NON CREDERE SE QUALCUNO TI DIRA' CHE NON SONO PIU' LO STESSO ORMAI
PIOGGIA E SOLE ABBAIANO E MORDONO MA LASCIANO, LASCIANO IL TEMPO CHE TROVANO
E IL VERO AMORE PUO' NASCONDERSI, CONFONDERSI MA NON PUO' PERDERSI MAI.
SEMPRE E PER SEMPRE DALLA STESSA PARTE MI TROVERAI...

BUON NATALE A CHI CREDE...

giovedì 23 dicembre 2010

NOTA DI FABIO RAMPELLI.

 
On. Fabio Rampelli - Deputato Pdl
 Nelle ultime settimane l'attacco sferrato dalla stampa contro Alemanno e l'amministrazione capitolina ha toccato livelli altissimi. Seguo l'attività del Comune di Roma in maniera parziale e limitata alle mie competenze, non conosco la gestione delle società del Campidoglio, conoscevo bene quella dell'era Rutelli e Veltroni: migliaia di assunzioni tra amici e parenti con contratti stellari, aziende al collasso. Conosco lo stato delle finanze capitoline, i 12 miliardi di euro di debiti trovati nel 2008, una finanziaria dello stato, con i quali ci stiamo misurando. Spese allegre, appalti discutibili, forniture economicamente fuori misura, malagestione, sprechi e comportamenti dissoluti. Conosco il silenzio di una stampa che non proferiva verbo, non indagava, non informava, nemmeno sulle migliaia di chiamate dirette per i soliti noti... 
Improvvisamente, ora, si scoprono le assunzioni. Quelle regnante Alemanno sono evidentemente più importanti di quelle – cento volte più numerose – realizzate dai suoi predecessori che, non a caso, non commentano. A quest'attacco che ha per obiettivo il sindaco segue una vera azione di killeraggio fatta su commissione alla quale risponderemo senza paura. Ha iniziato “Repubblica”, giornale di partito poco credibile, ha seguitato “Il Messaggero”, con due paginate volgari dove, insieme al collega Marsilio siamo stati ritratti con tanto di foto, come mai era accaduto nei soli 30 anni in cui svolgiamo la nostra pur visibile attività. Due criminali incalliti...Si potrebbe pensare a un irresistibile 'scoop'... 
Niente di tutto questo. La notizia, falsa e non verificata dal giornalista gruppettaro che l'ha scritta, sarebbe che Stefania Fois, dirigente delle relazioni istituzionali in Atac, sia stata collocata lì perchè mia fedelissima e attuale compagna dell'on. Marsilio. Guadagnerebbe oltretutto più del sindaco. Notizia vecchia e già smentita. Ricapitolando, Stefania Fois non è mia fedelissima per la ragione elementare che l'ho conosciuta di recente, è falso che guadagni più del sindaco, è stata inquadrata nella fascia bassa dei dirigenti, non è stata “raccomandata” da noi ma semplicemente confermata dall'attuale presidente Luigi Legnani nella posizione (relazioni istituzionali) che, per lui, ha sempre svolto da 11 anni nel secondo gruppo italiano di trasporto “Ferrovie nord”, è da poco più di un anno la compagna di Marsilio, il che significa che il suo rapporto professionale con Legnani è di molti anni precedente a quello, sentimentale, con il collega del PdL. Legnani è professionista serio e molto accreditato che potrebbe svolgere un ruolo più efficace in Atac se fosse utilizzato per la sua incomparabile esperienza. Qualcuno, maliziosamente, contesta le deleghe della Fois relative all'ufficio stampa, non essendo giornalista. Ovviamente si omette di dire che questa delega, non richiesta, era accorpata nella macrostruttura “relazioni istituzionali, esterne e comunicazione” già disegnata dal precedente amministratore. Ma le domande a questo punto s'impongono: 
perchè Il Messaggero consegna nelle mani di noti e faziosi giornalisti di sinistra la politica capitolina? 
Perchè non ha scelto professionisti più imparziali? 
Perchè ha sferrato l'attacco ad Alemanno? 
Perchè pubblica una notizia vecchia di due settimane, già smentita, dandole ingiustificata evidenza? 
Perchè, nonostante ciascuno di noi abbia rapporti con gli artefici dei pezzi, nessuno è stato chiamato prima della pubblicazione dell'articolo, non fosse altro per chiedere conto della veridicità delle informazioni ricevute e dare diritto di replica? 
Perchè i pochi e taroccati casi balzati alle cronache, che qualcuno ha ritenuto ci riguardassero, hanno avuto un'evidenza dieci volte superiore a quella di altri, altrettanto arbitrariamente coinvolti? 
Mi rifiuto di pensare che questo patetico assalto sia legato a un pervicace tentativo di avere buoni rapporti con tutte le categorie produttive, senza farsi comprare da nessuna di queste. Mi rifiuto. Tuttavia mi corre l'obbligo di elencare poche esemplificative battaglie, alcune ancora in corso, che ci hanno animato. Tanto per dare un'idea degli interessi che abbiamo toccato, ricordando che spesso sia la sinistra che certa pseudo destra hanno assistito silenziose alle nostre 'crociate', quando non le hanno ostacolate...
1) La decennale e vittoriosa battaglia contro la cementificazione della Tenuta di Tor Marancia, nel Parco dell'Appia antica, dove la sinistra prevedava, con l'iniziale accordo di una parte del centrodestra – in zona pregiata – la realizzazione di 2 milioni di metri cubi di cemento; 
2) quella, fallita, per tentare di bloccare l'espansione della città su terreni che avevano una ben determinata proprietà immobiliare sul quadrante sud, che sta costringendo la collettività a pagare costosissime infratsrutture; 
3) quella che vede – in un momento economicamente critico - sprecare centinaia di milioni di euro nella realizzazione di una seconda città dello sport a Tor Vergata, quando sarebbe stato sufficiente investire un decimo delle risorse per restaurare e compleatre la già esistente città dello sport del Foro italico, invidiataci da tutto il mondo; 
4) quella per bloccare lo scempio di Tor Pagnotta, sul quale siamo solo riusciti a imporre tagli per circa 200.000 metri cubi al sindaco Veltroni; 
5) quella, fallita, per impedire che un servizio strategico come l'autoporto della Bufalotta fosse cancellato per lasciare il passo a residenziale e commerciale, per la gioia del proprietario che ha visto incrementare di centinaia di milioni il proprio profitto con un fulmineo cambio di destinazione d'uso; 
6) quella, ancora in corso e per noi irrinunciabile, per il controllo pubblico dell'Acea; 
7) quella contro la realizzazione del gassificatore di Malagrotta e la proliferazione di inceneritori inquinanti per i cittadini, inutili alla soluzione del problema rifiuti, ma utili a moltiplicare profitti per i soggetti promotori, avv. Cerroni e Acea; 
8) quella vittoriosa, ma dura e difficile, per annullare lo scandaloso mega-appalto per la manutenzione stradale in regime di concessione, "stranamente" vinto da una cordata guidata dal famigerato imprenditore Romeo, insieme a noti gruppi romani; 
9) quella per impedire che le migliaia di euro del Cip 6, parte della bolletta energetica che dovrebbe essere destinata al finanziamento delle fonti di energia rinnovabile, vengano orientati su raffinerie di petrolio e inceneritori, contro le direttive Ue; 
10) quella per stroncare il collaudato condizionamento di alcuni editori sulla politica capitolina, attraverso un uso improprio degli organi d'informazione.Diversamente da chi dà notizie infondate o tendenziose, utili solo a patetici depistaggi, e da chi le pubblica in maniera subdola, non ho nulla da nascondere. 
Dormirò ogni notte sonni tranquilli, almeno io. Continueremo a reggere la trincea di una politica legata all'etica, ad alimentare questo bel 'capriccio' della politica italiana, fatto di passione, onestà, progetto, radicamento sociale. Il fango, oltre a finire in tribunale per riscattare la nostra onorabilità, scivola sul piano inclinato della nostra indifferenza. Giusta è, dunque, la direzione del nostro agire. Forza.

martedì 21 dicembre 2010

BUON COMPLEANNO GIOVANE ITALIA SCANDALE.


Giovane Italia Scandale
QUEL CHE CONTA
(AURORA)
 
Qui la vita non va come vuoi tu
mentre il tempo ruba la tua gioventù
e la vita che volevi dove sarà?
Cosa hai costruito ora fino qua.
La smania che senti e non va più via
allora tu, pensi no, così non va

Noi un po’ pazzi noi ribelli 
noi che ardiamo dentro 
di Rabbia e di Amore pieni noi 
che non ci fermiamo mai 
nella notte sulla strada, 
senza sonno inquieti noi 
mentre un fuoco dentro va, 
mentre un fuoco dentro va

È stato solo Amore a condurti qua
alle volte è dura ma è giusto così!
Infondo che importa se non cambierà
infondo quel che conta è essere qui

Noi un po’ pazzi noi ribelli 
noi che ardiamo dentro 
di Rabbia e di Amore pieni noi 
che non ci fermiamo mai 
nella notte sulla strada, 
senza sonno inquieti noi 
mentre un fuoco dentro va, 
mentre un fuoco dentro va 

Sono passati cinque anni da quel giorno in cui c'incotrammo per costruire passo dopo passo il nostro destino.
Con la stessa Rabbia e lo stesso Amore continueremo qui, sempre dalla stessa parte, a lanciare la nostra sfide alle Stelle!!!


AUGURI GIOVANE ITALIA.
IL FUTURO E' QUI !!!

sabato 18 dicembre 2010

IO NON SONO MAFIOSO!

 

In seguito ai continui appellativi che vengono attribuiti alla nostra cittadina sentiamo l'obbligo, quale forza politica di questo Paese, a far sentire forte la voce di dissenso.
L'omologazione continua alla cui la stampa ha relegato la popolazione del nostro paese, ha fatto riflettere il gruppo politico del PDL di Isola Capo Rizzuto, portandolo alla decisione di organizzare una manifestazione in difesa della DIGNITA' e dell'ORGOGLIO di appartenenza a ISOLA, sottolineando a gran voce il fatto che la gran parte della popolazione non può essere additata come ‘ndranghetista.
Continuiamo a chiederci il perché di questa forte attenzione dei media nei confronti del nostro Paese per i soli aspetti negativi. A chi giova affinché l'intera popolazione sia intesa e vista come assoggettata alla costumanza mafiosa?
Tema fondamentale della manifestazione sarà quello di mettere in evidenza ciò che la stampa non dice e che pur sapendo non scrive o non fa vedere in televisione, come le tante iniziative nel campo associazionistico, imprenditoriale turistico-alberghiero ed agricolo, nelle politiche dell'accoglienza e delle iniziative di sostegno alle fasce deboli della popolazione in cui il nostro paese è leader.
La manifestazione pur essendo organizzata da una forza politica ben identificata non vuole in nessun modo porsi in contrasto con nessuno e tantomeno con forze politiche o le istituzioni, essa vuole solo risvegliare l'orgoglio di appartenenza a questo territorio di un intero popolo che si deve trovare attraverso le tante cose belle che nel tempo è riuscita a realizzare.
Per questo chiediamo una partecipazione disinteressata a tutti i cittadini nella sue variegate composizioni politiche e sociali invitando chiunque ad abbandonare propositi di strumentalizzazione che sicuramente non faranno bene alla cittadinanza.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI
DOMENICA 19 DICEMBRE
Piazza BERLINGUER (Caserma dei Carabinieri) ore 16.00
per avviarsi in corteo e confluire in piazza ROMA.

Il Popolo della Liberà
Coordinamento di
Isola di Capo Rizzuto

giovedì 16 dicembre 2010

L'amministrazione comunale di Scandale stabilizza gli LSU e gli LPU.



L'amministrazione comunale di Scandale aprrova la stabilizzazione di LSU e LPU in segiuto alla partecipazione del bando regionale.
Il sindaco Fabio Brescia
Ai margini della seduta di giunta il sindaco Fabio Brescia afferma "Questa era una promessa che l'amministrazione comunale ha mantenuto" prosegue "Qualunque sia la risposta della regione Calabria verranno comunque stabilizzati tutti anche con fondi comunali".
In questo periodo di crisi ci fa piacere vedere un'amministrazione che lavora per stabilizzare economicamente famiglie del nostro paese che d'ora in avanti non saranno più turbate dall'insicurezza salariale ma staranno tranquille sulla base del lavoro fisso.
Insomma questo ci sembra un bel regalo di Natale che il Sindaco ha voluto fare a queste famiglie.
A noi non resta che augurare loro un buon lavoro e la speranza di migliorare sempre di più i servizi all'interno del palazzo Comunale.

mercoledì 15 dicembre 2010

Il Governo Ottiene la fiducia e la sinistra scatena il caos a Roma.


Il Governo Berlusconi ha ottenuto la fiducia con 314 voti contro 311, due astenuti. I deputati presenti erano 627, i votanti 625 e 2 le astensioni. La maggioranza richiesta era di 313 voti. "Sono sereno ora come lo sono sempre stato"  ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, lasciando Montecitorio tra gli applausi e gli abbracci dei deputati Pdl in Transatlantico alla Camera.
Il premier ha poi parlato del colloquio avuto al Quirinale con Napolitano: "Il Capo dello Stato vuole che il governo vada avanti ma che sia piu’ solido possibile. Un tentativo di allargamento della maggioranza credo che sia possibile sia nei confronti dell’Udc, ma anche verso altri gruppi in parlamento come i democristiani di sinistra che sono nel Pd".
Intanto nel centro di Roma quei bravi ragazzi di sinistra, appartenenti ai centri sociali, fanno violenza, devastazioni, linciaggi, pestaggi. 
La nuova deriva di questa gente è ben descritta dai video: nessuna idea o minima conoscenza delle riforme ma solo scontri da stadio. Il loro credo è riassumibile in poche righe: farsi una gita di un giorno, provocare incidenti, assaltare le forze dell’ordine, distruggere e deturpare qualsiasi cosa incontrino nel loro giro di violenza. Poi il giorno dopo tutti a vantarsi con gli amici di aver tirato un sanpietrino addosso a un poliziotto o di aver appiccato il fuoco a una camionetta della Guardia di Finanza.
Questi sarebbero il futuro dell’Italia? Un’accozzaglia di deprimenti esponenti di centri sociali e studenti che si sfogano al grido di “assaltiamo la città o uccidiamoli tutti”?
Mentre la sinistra parla di Infiltrati....
A Bersani che Sabato scorso gridava "Vergogna" , diciamo sia il caso di biasimare i suoi...

VERGOGNA!

martedì 7 dicembre 2010

Giovane Italia Crotone sulla manifestazione del PdL del 5 dicembre a Roma.

 

La Giovane Italia Crotone, guidata da Fabio Federico, Presidente provinciale e da Umberto Caputo, dirigente regionale, insieme a molti militanti e al Vice-Presidente della Provincia di Crotone, Gianluca Bruno, hanno partecipato domenica 5 Dicembre alla grande manifestazione organizzata dall’associazione Fratelli d’Italia dal titolo “Italia, Avanti” all’Auditorium Conciliazione di Roma. L’evento, a cui hanno aderito le numerose fondazioni e associazioni vicine al Popolo della Libertà, e che ha visto anche un intervento telefonico del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è stato aperto da un toccante video sul tema della fedeltà, che ha rappresentato il tema centrale dell’incontro.  Il video “Sempre e per sempre”, ispirato all’omonima canzone di De Gregori, è stato voluto per sottolineare la lealtà e l’appartenenza agli stessi valori in cui il centrodestra si riconosce.
Tante le personalità politiche che sono intervenute, dall’Onorevole Fabio Rampelli e al Ministro della Gioventù Giorgia Meloni organizzatori dell’evento, dal vice coordinatore del PdL Ignazio La Russa al Ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini, ma ancora di più le persone comuni venute da tutt’Italia  animate dalla loro voglia di affermare il loro netto no ad un rimpasto di governo, contro ogni forma di governo definito “di responsabilità” privo di una leadership forte e nelle mani di partiti di minoranza incompatibili tra loro e incapaci di produrre un progetto coerente e lineare.
Italia Avanti per difendere la volontà delle urne e il rispetto della sovranità popolare; per ribadire la nostra opposizione a “terzi poli” di promiscua provenienza.
Vogliamo l’Italia del merito della riforma Gelmini, l’Italia che sostiene le piccole e medie imprese, le giovani coppie, l’Italia della tradizione che difende la famiglia e la vita, dal concepimento fino alla morte.
“L’Italia che vogliamo – dichiara Umberto Caputo - non si trova nei defezionisti finiani ma all’interno del Popolo della Libertà e nel suo movimento giovanile. Siamo tornati da questa manifestazione carichi di entusiasmo e voglia di fare, e con le idee chiare sulle manifestazioni da mettere in campo sin da subito, perché noi siamo i giovani che fanno e non si perdono in inutili e sterili polemiche.

Fabio Federico
Presidente Provinciale Giovane Italia Crotone